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CONFRATERNITA DEL RISOTTO

Per divulgare la preparazione del buon risotto

via Marconi, 32, 27039 Sannazzaro de Burgondi
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Nel territorio di Pavia (Italia), ed in particolare nell’area della Lomellina, terra di grandi tradizioni culturali e gastronomiche, è da sempre diffuso ed apprezzato un piatto tipico,

IL RISOTTO

LA NOSTRA ASSOCIAZIONE

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il giuramento

giuramento

IL GIURAMENTO ALLA CONFRATERNITA DEL RISOTTO 

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LO STATUTO DELLA CONFRATERNITA

Art. 1 (Costituzione)

Per volontà di un gruppo di persone, sotto gli auspici e con il patrocinio della Pro Loco di Sannazzaro de’ Burgondi (PV) , e del Circolo “La Barcéla” di Travacò Siccomario (PV) è nata una libera associazione culturale e ricreativa denominata “Confraternita del Risotto” – a far tempo dal 1° gennaio 2002, il cui funzionamento é regolato dal presente Statuto e dall’art. 36 del Codice Civile. La Confraternita si riconosce altresì nella normativa di cui al D. Lgs. 460/1997.

Art. 2 (Finalità)

Nel territorio di Pavia, ed in particolare nella Lomellina, terra di grandi tradizioni culturali e gastronomiche, é diffuso ed apprezzato un piatto tipico, “il risotto”, frutto della ormai secolare coltivazione del riso e di una gastronomia che si è consolidata e raffinata nel tempo.
La “Confraternita del risotto” si propone pertanto di costituire lo strumento operativo per una più ampia diffusione del piatto, preservandone tuttavia le caratteristiche di base e garantendone la qualità.
Al fine di diffondere e valorizzare la cultura del “risotto” la Confraternita si prefigge di:
– definire un protocollo per il quale un piatto a base di riso può assumere la denominazione di “risotto”,
– associare al predetto protocollo un marchio di qualità registrato,
– conferire il marchio di qualità a quegli esercizi commerciali, operanti nel campo della gastronomia, che si impegnano a rispettare in tutti gli aspetti e con continuità il dettato del protocollo,
– promuovere la conoscenza della pianta del riso in tutte le sue varietà e modalità di coltivazione,
– promuovere la conoscenza delle lavorazioni che il riso subisce prima di essere utilizzato come alimento,
– rendere noto ad un pubblico più ampio il valore nutritivo del riso.
La Confraternita inoltre promuove la raccolta della documentazione, sia scritta che mediatica, attinente il riso ed il suo utilizzo alimentare in ogni parte del mondo.
La Confraternita collabora con Enti, Istituzioni e privati che perseguano identiche finalità e promuove altresì l’interscambio culturale e gastronomico con tutte le realtà nazionali e/o etniche presso le quali il riso ha assunto un valore dominante nell’alimentazione.
Tutte le acquisizioni realizzate in ottemperanza alle finalità sopra riportate, siano esse culturali che gastronomiche, saranno prioritariamente messe a disposizione dei Soci.
La Confraternita non ha fini di lucro.

Art. 3 (Finanziamenti)

La Confraternita trae i mezzi per conseguire i propri scopi dalle quote e dai contributi dei Soci, dalle liberalità provenienti da Enti o Società pubbliche e/o private.

Art. 4 (Soci) sede centrale

I Soci della sede centrale di Sannazzaro de Burgondi,
si suddividono in tre categorie:
– Soci Fondatori
– Soci Ordinari
– Soci Onorari
Sono Soci Fondatori quelli che hanno partecipato e contribuito alla nascita della Confraternita e ne hanno sottoscritto il relativo atto costitutivo.
Sono Soci Ordinari i Soci che contribuiscono con la loro partecipazione e solidarietà a raggiungere gli scopi e le finalità della Confraternita.
Sono Soci Onorari le persone che hanno contribuito con apporti culturali e sociali o per altre distinte benemerenze all’attuazione delle finalità della Confraternita,i soci onorari sono esentati dal pagamento della quota associativa.
Tutti i Soci fondatori ed ordinari,sono tenuti al versamento della quota associativa il cui importo é stabilito ogni anno dal Consiglio Direttivo. La stessa non é trasmissibile.
Tutti i Soci godono degli stessi diritti e doveri.
La qualità di Socio ordinario si acquisisce a seguito di accettazione da parte del Consiglio Direttivo di una domanda scritta di adesione, accompagnata dalla presentazione da parte di un Socio Fondatore o Ordinario .I soci hanno la priorità nella partecipazione alle manifestazioni ed alle iniziative organizzate dalla Confraternita.

Art. 4- bis (soci della delegazioni periferiche) in Italia e all’Estero.

Il direttivo può costituire delegazioni periferiche sia in Italia che all’estero.
Il direttivo nomina un Delegato pro tempore fino all’elezione da parte dei soci del coordinatore, (delegato)con ciò esaurendo il diritto di elettorato attivo.
Il Delegato, può essere cooptato nel direttivo centrale con gli stessi diritti degli altri componenti.
Gli aspiranti soci delle delegazioni periferiche, presentano domanda di adesione, al delegato ,che la inoltra al direttivo centrale della Confraternita,per l’approvazione. I Soci delle delegazioni periferiche, hanno la priorità al pari di quelli della sede centrale ,nella partecipazione a tutte le iniziative promosse e organizzate dalla confraternita.Tutte le iniziative ufficiali delle delegazioni periferiche dovranno essere preventivamente concordate ed approvate dal consiglio direttivo centrale.Per l’istituzione e l’attività delle delegazioni si fa riferimento ai regolamenti predisposti dal direttivo centrale.
Il responsabile della delegazione, (delegato) partecipa all’assemblea generale dei soci della sede centrale ed esprime un voto indipendentemente dal numero degli iscritti alla delegazione periferica.

Art. 5 (Organi Associativi)

Sono Organi della Confraternita:
– L’Assemblea dei Soci
– Il Consiglio Direttivo
– Il Presidente
– Il Collegio dei Revisori dei Conti
– Il Collegio dei Probiviri.

Art. 6 (Assemblea dei Soci) – sede centrale

L’Assemblea della sede centrale di Sannazaro de Burgondi, é costituita da:
Soci Fondatori, Soci Ordinari e Soci Onorari, tutti con diritto di voto, purché in regola con il pagamento della quota associativa (ove previsto). Per le deliberazioni riguardanti modifiche di Statuto, regolamenti, approvazione dei bilanci e per la nomina degli organi direttivi, il voto é limitato ai soli Soci maggiorenni. Partecipano inoltre all’assemblea dei soci della sede centrale di Sannazzaro de Burgondi (PV) i responsabili (Delegati) delle varie delegazioni periferiche,con la facoltà di esprimere un voto ciascuno,indipendentemente dal numero dei soci iscritti alla delegazione.L’Assemblea é convocata da Consiglio Direttivo almeno una volta all’anno per la programmazione dell’attività del Confraternita e per l’approvazione dei bilanci. La convocazione deve avvenire entro il 30 aprile di ogni anno. L’Assemblea può essere convocata anche in via straordinaria dal Consiglio Direttivo o quando ne faccia richiesta 1/5 dei Soci in casi di particolari e documentate necessità.
Per la validità delle deliberazioni assembleari occorre, in prima convocazione, la presenza di almeno la metà più uno dei Soci. In seconda convocazione l’Assemblea delibera validamente qualunque sia il numero dei presenti.
L’Assemblea dei Soci della sede centrale ,delibera sui seguenti argomenti:
– l’approvazione del bilancio preventivo e del conto consuntivo,
– il programma annuale delle attività,
– le modifiche statutarie,
– l’elezione del Consiglio Direttivo,
– l’elezione del Collegio dei Revisori dei Conti,
– l’elezione del Collegio dei Probiviri,
Per la modifica dello Statuto é necessaria la presenza della metà più uno dei Soci aventi diritto. Qualora per due convocazioni consecutive non fosse presente il numero legale, sarà convocata una terza assemblea che risulterà validamente costituita qualunque sia il numero di Soci presenti.
L’Assemblea sia ordinaria che straordinaria é convocata con avviso personale ai Soci in regola con il pagamento della quota associativa. Per l’elezione del Consiglio Direttivo tutti i Soci,iscritti alla sede centrale di Sannazzaro de Burgondi, purché maggiorenni, godono dell’elettorato attivo e passivo.
L’Assemblea ha facoltà di decidere le modalità delle votazioni. Esse saranno effettuate per scheda segreta quando trattasi di questioni riguardanti i singoli associati.Di tutte le deliberazioni adottate dovrà essere redatto apposito verbale.

Art. 7 (Consiglio Direttivo)

Il Consiglio Direttivo é l’organo che promuove l’attività della Confraternita e che attua le delibere dell’Assemblea dei Soci.
Il Consiglio é composto da nove membri. Il Consiglio Direttivo rimane in carica tre anni. Per la sua prima seduta é convocato e presieduto dal Consigliere Anziano.
Il Consiglio Direttivo elegge al suo interno:
– il Presidente
– il Vice Presidente,
– Il Segretario,
– il Tesoriere
-il cerimoniere
Il Presidente viene eletto a maggioranza qualificata di almeno i 2/3 degli aventi diritto al voto nelle prime due votazioni. Alla terza votazione l’elezione é valida con la maggioranza semplice dei presenti.
Sono compiti del Consiglio Direttivo:
– l’attuazione del programma annuale proposto e approvato dall’Assemblea dei Soci,
– la stesura del bilancio preventivo e del conto consuntivo,
– l’accettazione di liberalità o legati.
– il conferimento di incarichi esterni e l’eventuale cooptazione temporanea di collaboratori specifici,
– la deliberazione delle spese per l’attuazione dei programmi stabiliti,
– la deliberazione delle variazioni di bilancio,
– la deliberazione di qualunque incentivo e/o supporto economico ad Associazioni, Enti, persone singole, ecc. per comprovati motivi o esigenze,
– l’ammissione di nuovi Soci,
– la formazione di eventuali commissioni di studio e/o di lavoro con la partecipazione di semplici associati, affidando ad essi particolari incarichi atti al conseguimento degli scopi sociali.
Il consiglio direttivo può costituire ed estinguere delegazioni in Italia ed all’estero,regolandone l’attività con appositi regolamenti.
Il Consiglio Direttivo é validamente costituito quando intervengano almeno cinque consiglieri. Essi deliberano a maggioranza semplice.
I membri del Consiglio Direttivo che per tre volte consecutive non partecipano, senza giustificato motivo, alle riunioni, vengono dichiarati decaduti. La loro sostituzione avverrà seguendo l’ordine della graduatoria dei soci eletti dall’Assemblea, purché abbiano conseguito almeno 2 voti. La convocazione del Consiglio Direttivo é fatta, di norma, mediante comunicazione ai membri da inoltrarsi non meno di 5 giorni prima dell’adunanza.

Art. 8 (Presidente)

Il Presidente é il legale rappresentante della Confraternita, firma gli atti della Confraternita e presiede il Consiglio Direttivo.
Il Presidente riunisce il Consiglio Direttivo almeno ogni due mesi per verificare l’attuazione dei programmi e deciderne eventuali variazioni.
Il Presidente convoca altresì il Consiglio Direttivo su richiesta di almeno tre Consiglieri.
Il Presidente, in caso di assenza o impedimento, é sostituito nelle sue funzioni dal Vice Presidente.

Art. 9 (Collegio dei Revisori dei Conti)

Il Collegio dei Revisori dei Conti é costituito da tre membri eletti dall’Assemblea dei Soci e dura in carica tre anni.
Il Collegio esercita il controllo sulla gestione amministrativa e contabile della Confraternita.

Art. 10 (Collegio dei Probiviri)

Il Collegio dei Probiviri é costituito da tre membri eletti dall’Assemblea dei Soci e dura in carica tre anni.
Ogni membro, oltre ai requisiti di correttezza e notoria integrità morale, deve essere Socio della Confraternita da almeno due anni.
Il Collegio é l’organo di controllo del comportamento dei Soci nei confronti dello Statuto.
Il Collegio dei Probiviri, su segnalazione del Consiglio Direttivo o di almeno 5 Soci, é altresì competente a proporre, sentiti gli interessati, l’espulsione dei Soci per indegnità o per violazione dello Statuto con particolare riferimento alla norma di cui all’art. 2 del presente Statuto. L’addebito dovrà essere notificato al Socio interessato che avrà diritto a presentare le controdeduzioni, entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione del provvedimento.

Art. 11 (Tesoriere)

Il Tesoriere cura la gestione amministrativa e contabile della Confraternita.

Art. 12 (Avanzi di gestione)

Eventuali avanzi di gestione non potranno essere distribuiti, anche indirettamente, tra i Soci, salvo che la destinazione e la distribuzione non siano imposte dalla legge.

Art. 13 (Sede della Confraternita)

La sede della Confraternita é situata in Via G. Marconi, 32 – 27039 Sannazzaro de’ Burgondi.

Art. 14 (Scioglimento)

Lo scioglimento della Confraternita dovrà essere deliberato dall’Assemblea dei Soci a maggioranza semplice.Ogni bene, titoli e/o somme di denaro dovranno essere devoluti ad altre Associazioni che perseguono gli stessi fini e, in subordine, in beneficenza su indicazione vincolante dell’Assemblea.

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